Lezione di BDSM # appunti e riflessioni

Sono sempre stata un po’ secchiona, e forse è per questo che mi piace la Disciplina.

Ero quella che faceva le cose per bene, quella che ottimizzava il rapporto sforzo/risultato. Quella che mirava alla perfezione. Quella che voleva imparare.

E quando ero all’università, e anche al liceo, mi infuriavo se mi veniva chiesto di studiare pedissequamente qualcosa. Ho sempre voluto comprendere e rigurgitare personalmente quanto appreso.

Per chi si chiedesse cosa vuol dire per me BDSM:

BDSM è: Bondage&Discipline, Dominio/sottomissione, SadoMasochismo. Ovvero tutti quei giochi erotici che si propongono di esplorare e sperimentare mente, cuore e corpo, coinvolgendo: legami fisici (come corde, manette ecc…) o comportamentali (come ordini e regole di disciplina); giochi che esprimono e drammatizzano fantasie in cui ci sono un dominante e un dominato, chi guida e chi si lascia guidare, chi si dona se stesso e chi si prende cura dell’altro nell’esperienza delle emozioni e delle sensazioni; mettere alla prova i propri sensi, conoscere se stessi e il partner, godere e far godere attraverso stimolazioni estremamente intense di vario tipo e in vari modi, non necessariamente dolorosi (come una sculacciata, o essere sfiorati fino alla follia dei sensi con una piuma).

Ecco alcuni appunti della lezione di BDSM in Bicocca, alcune domande, e altre riflessioni:

  • Non è detto che la parola “perversione” abbia un significato negativo, anzi, io la trovo piacevolmente stimolante
  • il BDSM è una perversione positiva, una fantasia, un orientamento, una sottocultura e quindi NON è una patologia di per sè.
  • Il BDSM DEVE essere sempre S.S.C. - Sano, Sicuro, Consensuale. Questo vuol dire: rispetto per sé e per gli altri, comunicazione interpersonale, consapevolezza e responsabilità.
  • Praticare il BDSM in modo sano non è affatto indice di una depravazione o di disturbi, ma al contrario indica un’evoluzione personale e una consapevolezza un’accettazione della propria personalità e sessualità molto avanzate.
  • Le coppie che praticano BDSM generalmente sono coppie solide, che comunicano, libere di esprimere e sperimentare la propria sessualità, cosa che invece avviene in proporzione molto più raramente nelle coppie che non lo praticano. Strane queste persone malate, no?
  • Quello che sfocia nella patologia non è consensuale, è violento, ferisce e in parte il piacere nasce proprio dalla violenza della non consensualità. Inoltre, la patologia si estende oltre la vita sessuale, mentre non contagia chi pratica il BDSM in maniera sana e serena.
  • il BDSM è un gran bel gioco: è la drammatizzazione realistica, l’espressione di una fantasia. E quello che non lo rende violento (nel senso che non ferisce la persona in un senso molto più ampio di quello fisico) è proprio l’elemento ludico, di rappresentazione, di palcoscenico per il desiderio liberato. Tu ti comporti in un certo modo perchè lo vuoi e sai che l’altro lo vuole, e questo non è nient’altro che creare piacere da un’esperienza condivisa.
  • C’è poca consapevolezza del fenomeno, e delle proprie fantasie di dominio/sottomissione, che possono essere accettate ed espresse, o negate e represse: molti giochi vengono praticati senza la sapere che rientrino nel BDSM o possano essere una variante edulcorata da frustini canditi. Perchè è evidente che le manette di peluches rosa siano diverse da quelle più realistiche, ma rappresentano lo stesso simbolo.
  • Le aree del piacere e del dolore sono molto vicine a livello cerebrale, quindi è possibile che il piacere e il dolore siano promiscui. Come quelle sensazioni che sembrano troppo per poter scorrere nei nervi senza creare un cortocircuito, senza toccare e quai sfondare la loro capacità sensoriale. L’orgasmo fa un po’ male. Come uno scoparsi di ferite aperte, vetro ed estasi.
  • Il dominio e la sottomissione sono istinti naturali dell’essere umano. Vedi la posizione della percorina, vedi il gioco del dottore, nota bene piegarsi a novanta e piegare volontariamente la nostra volontà.
  • Lo scambio di Potere è veicolo dell’Eros.
  • Il vero organo sessuale è il cervello ed è l’ eccitazione mentale il motore del piacere fisico.
  • E’ più facile che i desideri BDSM si esprimano nei rapporti di coppia, perchè è dominio e sottomissione sono una questione di eccitazione mentale, che ha bisogno di un legame forte con l’altra persona, creando una sintonia mentale che scopi l’immaginazione e il nucleo primordiale del nostro essere vivi. Ed è questo che mi eccita di più: non è solo l’atto in sé, ma il rapporto con l’altro e l’universo di fantasie e piccole perversioni in cui vive e si alimenta.
  • Il BDSM non comporta violenza ma stimoli intensi, tra questi può anche esserci il dolore, ma non è l’unica sensazione forte che possiamo sperimentare: il desiderio non è una sensazione forte? Teasing&Denial docet.
  • C’è un’assurda reazione di paura verso il fenomeno, come c’è più paura del sesso e della libertà (pulsioni che smuovono, istintive, che possono sfuggire al controllo), piuttosto che della mancanza di libertà stessa o della violenza, e finisce che la gente si scandalizza di più per due che si baciano in metropolitana piuttosto che per uno scippo o uno stupro. Vergogna.
  • Il BDSM è esplorare i propri limiti, è avere il coraggio di osare, di vivere davvero sentendo ogni poro che respira con il nostro cuore, e ogni fibra del nostro cuore che fibrilla ad ogni stimolo.
  • La vera perversione sta nella repressione e nell’ipocrisia di un istinto naturale (ovviamente quando non è patologico), la vera deviazione degenerante è la coercizione del tabù, che non è affatto S.S.C. Perchè non è sano rifuitare se stessi e non essere consapevoli dei propri desideri e dei propri limiti, perchè non è sicuro soffocare una pulsione che non morirà mai e che rischia di devastrare la nostra vita esplodento come un vibratore dinamitardo, perchè l’abnegazione di un desiderio non è consensuale con la felicità.
  • E’ possibile che il corpo non supporti il nostro piacere cerebrale perchè le nostre fantasie sono eccessivamente sviluppate e vanno tanto più velocemente delle nostre percezioni sensoriali?
  • Se il desiderio di dominio/sottomissione nasce dello stesso istinto ma si esprime in modi stilisticamente differenti, è la stessa cosa?
  • Il BDSM può essere praricato anche nel sesso più sdolcinatamente vanilla, soltanto con uno sguardo, o una parola che dominino o ci facciano dominare?
  • Essere sessulamente liberi vuol dire seguire le proprie inclinazioni e realizzare i propri desideri con serenità assoluta, qualsiasi essi siano: dal non avere voglia di fare sesso e praticare l’astinenza, al farsi incellophanare. Se non mi fa male, che male fa?

4 commenti

  1. Commento di My B Side on Novembre 6, 2008 12:21 pm

    “Il vero organo sessuale è il cervello”, il T&D, “due che si baciano in metropolitana”, ecc…

    Hai ragione al 110% su tutto ! :)

  2. Commento di Sophieboop on Novembre 6, 2008 12:44 pm

    :D
    So*

  3. Commento di una on Novembre 8, 2008 1:14 am

    sembra tua sia interessata all’argomento, indubbiamente il professore in questione è un’eccellenza in materia.
    tuttavia mi permetto di segnalarti alcuni link che trattano di esperienze per così dire “in corpore vivo”.
    penso potrebbero esserti utili per un ulteriore approfondimento della tematica.
    attenta, però, giocando con il fuoco ci si può bruciare e quasi sempre non si torna indietro.

    schiavadamore.blogspot.com

    sonosua.splinder.com

    roum.splinder.com

    soulbridge.splinder.com

  4. Commento di Sophieboop on Novembre 8, 2008 11:48 am

    Tnks :) adesso vado a dare un’occhiata :) Anche se qualche piccola esperienza l’ho già avuto, terrò a mente il tuo consiglio.
    So*

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