Per ME Scopare non è un verbo come tutti gli altri. Il Verbo Scopare è il mio amante prediletto da sbattere in tutte le sue coniugazioni nel letto della tastiera e dell’immaginazione.
Perchè Scopare non è solo un verbo, ma una possibilità di improvvisazione, un suono che sussurra tempesta tra le lenzuola. Mi piace dire “Scopami” con un filo di voce che ricama il desiderio sulla pelle, che dichiara una resa incondizionata e imprevedibile al piacere.
Scopare è il sangue, è la passione rapace dell’altro e del godere. E’ fame, è sfamarsi e nutrirsi di conoscenza, scopare è comprendere in se e abbracciare più dentro. Scopare è’ arraffare, è rubare un segreto per custodirlo in un posto sicuro, scopare è violare le voglie, scopare è rompere il silenzio con un gemito di piacere e con un grido d’aiuto. Scopare è evadere, scopare è un banchetto, scopare è un vomito. Scopare è dolore, è un furto, scopare è raccogliere qualcosa per terra è trovare un ricordo perso in una casa. Scopare è l’orgasmo della liberazione dallo spazio e dal tempo, scopare è leggerezza palpabile e pulsante come il cuore di una farfalla. Scopare è andare dietro le quinte, scopare è sbirciare con l’occhi stretti di curiosità, scopare è chiudere il sipario contro il mondo e chiudersi in se stessi. Scopare è minaccia, libido eccitata umida e calda di vapore funesto e di respiri di fiori ed erba appena tagliata. Scopare è tornare bambini, scopare è un gioco. Scopare è un delitto, un omicidio, uno stupro e una tortura. Scopare è un invasione di corpi alieni sperimentali e sperimentanti. Scopare è un problema, scopare è un’equazione, scopare è un’integrale. Scopare è il guerriero che piange della vita e il folle storpio che sorride alla morte. Scopare è un incontro e un addio. Scopare è un sorriso sudato e uno sguardo assente. E’ rabbia, orgoglio e forza, prevaricazione divaricata e potenza. Scopare è un terremoto un cataclisma un incendio un’eruzione devastante di emozioni percettiva. Scopare è il ritmo delle costellazioni, è il cadere di un muro che nasconde affreschi, è fragore di una diga che si scompone si sgretola si rompe cede e viene. Scopare è diventare l’acqua che scorre incessante e si trasforma e gocciola, scopare è un soffio di pioggia che lenisce lava e cura. E’ unione contatto attrito scintille. Scopare è arrivare alla carne cruda e viva dell’anima ed essere di nuovo vergini, scopare è santità e martirio. Scopare è dedizione scopare è imperativo scopare è in divenire. Scopare è masturbazione orgiastica, è copulare di copule e predicati, scopare è un battito di sillabe. Scopare è passato presente e futuro. Scopare è una macchia di luce densa in una pozzanghera. Scopare è plastilina è un urlo di sirene e uno squarcio di fantasia. Scopare è uno schiaffo un livido una cicatrice, scopare è un brivido di filo spinato lungo la schiena, scopare è un petalo una sfumatura una macchia di rossetto sbavato. Scopare è un arcobaleno con cui impastarsi la bocca. Scopare è tutti e sette i peccati capitali. Scopare si abbuffa, scopare sta sopra, scopare sta fermo, scopare non si concede, scopare brucia, scopare brama, scopare scopa.
Scopare è vivo.
6 Commenti
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Non hai dimenticato né tralasciato nulla. Scopare è questo, è anche questo, è solo questo, è il tuo elenco, è l’elenco che ognuno ha inciso in sé, dentro, in profondità.
So.
Scopare è una risata roca e inconsueta che ti esce dalla gola rotta da un respiro affannato e bramoso, scopare è quel verso strano, estraneo, ma assolutamente tuo.
Scopare è scoprire.
Scopare è anche amarsi. Scopare è l’amore, qunado l’amore c’è.
Scopare è vita.
Come al solito, siamo esattamente sulla stessa lunghezza d’onda..hai arricchito il mio post! GRAZIE
So.
scopare è anche un monito e una profezia (vedasi eyes wide shut)
Scopare è miracolo oracolo desiderato destino
So.