Cose che capitano (?)
Era una notte buia e tempestosa. XX e XY erano entrati in casa lasciando sbattere la porta ditro di loro ridacchiando, radici di pioggia e forse un po’ alticci per la quantità di vino rosso della casa bevuto nell’allegria della cena. Dopo aver meditato prevemente – circa 5 secondi netti -sul da farsi nel resto della serata, XX e XY si erano buttati sul divano, e, dopo altri 5 secondi netti, si baciavano appassionatamente. Le mani correvano e i vestiti volavano sul pavimento, come se fossero vittime sacrificabili di un’invasione di formiche carnivore. Altrettanto carnivori si erano dimostrati XX e XY, che nella frenesia della passione non avevano esitato a confondere i baci con i morsi, e le carezze con graffi rossi di passione finchè, arrivati entrambi nudi e madidi di sudore all’apice dell’eccitazione e degli amorosi sensi, XY guardò XX e disse…“NO”.
Questo – in maniera romanzata e un po’ immaginata – è più o meno quello che mi ha raccontato una mia amica – XX – l’altro giorno, chiedendosi per quale insondabile mistero XY non avrebbe voluto fare l’amore con lei.
Arrivati a una certa età che supera di poco l’adolescenza e almeno al secondo appuntamento (la disquisizione in merito al darla o non darla al primo appuntamento è tutt’ora in fermento), normalmente ( sottolineo NORMALMENTE, quindi ci sono varianti che non considero in questo caso), 2 persone che si piacciono palesemente e finiscono nude a baciarsi con sincero trasporto in un qualsiasi luogo sufficientemente appartato (ma qui va a discrezione personale), finiscono anche per fare sesso.
A meno che:
- Lei abbia il ciclo ( problema che può essere aggirato da amore/arrapamento/abitudine al sangue/vampirismo)
- Lei capisce che lui non le piace più per diversi motivi e che in realtà aveva voglia di sentirsi donna o di gelato al cioccolato (problema aggirato solitamente con una 8ball imbucata di sponda)
- Lui non abbia i preservativi (problema molto spesso saltato a piè pari da una quaglia)
Prima di sapere che i due amanti giacevano nudi nel talamo Ikea, si potevano azzardare le seguenti ipotesi per motivare il 2 di picche:
- Lui non si era lavato, puzzava e giustamente si vergognava (problema facilmente aggirabile se si è in edificio ospitale, tipo una casa, o un motel)
- Lui ha dei problemi riguardo il suo pisello (problema fisicamente poco aggirabile, soprattutto se si tratta di dimensioni puntiniste)
Dopo aver saputo degli indumenti sparsi sul pavimento e che gli ortaggi erano assolutamente in salute, avanzavano nuove ipotesi:
- Lui era talmente eccitato che aveva paura di schizzare come Bip-Bip (problema arrigabile con un secondo shot a seguire)
- Lui capisce che lei non gli piace poi così tanto da essere disposto ad adottarla come chewing-gum sotto la suola delle sue scarpe.
La reale motivazione fornita da XY è stata:
- Se facciamo l’amore adesso, domani tu non mi chiami più
La reazione di XX a questa affermazione, è stata:
- Lui è pazzA
Ed ecco che arriviamo al punto che volevo toccare.
- Perchè per una donna è normale poter dire no al sesso, mentre per un uomo è qualcosa di sconvolgente?
- Perchè per un uomo, essere rifiutato sessualmente (non è mai piacevole, in ogni caso) è qualcosa da mettere in conto, mentre per una donna è una ferita profonda?
Di solito, quando una donna viene rifiutata da un uomo, e non è un “no, non mi piaci” ma un “no, non voglio fare sesso con te”, pensa “Ma come? Mi hanno insegnato che l’unica cosa per cui voi uomini smaniate è la patatina, io te la offro, arrostita e calda, e tu, sporco cacciatore di figa, hai il coraggio di riufiutare???”
E questo succede perchè fin da quando eravamo senza macchia e senza paura ci hanno insegnato che gli uomini sono dei bruti in preda agli istinti più bassi, e le donne fragili creature sentimentali. Un archetipo che forse in pochi oggi riconoscono razionalmente, ma che continua ad appestarci da secoli.
C’è chi dice che stiamo assistendo alla femminilizzazione dell’uomo, o alla virilizzazione della donna, c’è chi parla di inversione dei ruoli. Forse, semplicemente, stiamo poco a poco distruggendo gli schemi, per riconquistare la libertà. Una libertà di espressione diversa e personale che fa ancora paura.
Continuando a farci condizionare così da questi stereotipi, da questi diritti e doveri che sanno di polvere e di galera, finiremo col non sapere più perchè chiudiamo gli occhi mentre facciamo l’amore.
Era una notte buia e tempestosa…
a me viene solo in mente snoopy con la macchina da scrivere intento nel suo fantastico romanzo che non finira’ mai, esattamente come le provocazioni a secondo conflitto mondiale, il gatto del vicino.
sara’ per quello che appena letto l’inizio mi son messo a ridere?
heheh forse sì…o forse hai riso per non piangere visto che la situazione sociale delle relazioni uomo-donnasfiora il tragicomico, almeno secondo me.
So.
Avete voluto la parità dei sessi ?
Bene e allora il mal di testa ce l’abbiamo anche noi alle volte
Eheheh
A parte gli scherzi, direi che XY s’è scottato in precedenza e che ci tiene a XX, altrimenti se la sarebbe trombata, ops scopata, e poi ciao.
Quindi XX deve scendere dal trono e capire che XY ha una testa e al posto di sentirsi offesa dovrebbe sentirsi fortunata a non esser stata usata… Respect !
Io sono assolutamente favorevole al diritto al mal di testa per gli uomini! anche se di solito preferisco motivazioni più “sincere”, tipo “adesso non mi va”.
condivido! Respect! Per gli uomini e le donne, per i sentimenti e per le scelte sincere e non condizionate all’automatismo comune.
So.
boop che ci siano problemi e’ indubbio. Forse e’ una questione di modelli di riferimento e di educazione sentimentale pressoche’ azzerata.
Dopotutto nella societa’ di oggi le donne non sono un semplice pezzo di carne e gli uomini allegri consumatori di nulla?
Nono, altro che pezzi di carne e consumatori di nulla!!! Le donne sono tutte puttane e gli uomini tutti stronzi bastardi.
Mi chiedo chi sia così ottuso da crederci ancora, anche se a volte è difficile mantenere la lucidità, quando si viene ustionati più volte, nello stesso centimetro quadrato di pelle. Ma siamo esseri senzienti, no?
So.
davanti a tutto ciò (riflessioni sacrosante, peraltro, e da me assolutamente condivise) l’unica vera cosa che mi viene in mente e da dire è:
si vedrà. solo aspettando e stando a vedere che piega prendono i fatti, avremo una risposta.
in ogni caso, la situazione è certamente estranea ai consueti copioni. perciò, semplicemente, tirar fuori gli stereotipi non aiuta a decifrarla.
e forse è proprio così, come tu concludi: le cose, almeno in piccolo, stanno cambiando.
Spero solo di poter vivere abbastanza da vedere le persone (me compresa) amarsi seranamente.
So.
già. serenamente, liberamente, e considerando problemi solo quelli che davvero lo sono.
già.
sospiro.
Annuisco e alzo gli occhi al cielo.
So.