Non so che volto hai. Non so qual è il colore dei tuoi occhi, e neanche qual è l’odore della tua pelle sotto le lenzuola tiepide della domenica mattina. Ma so esattamente come mi guarderesti. Mi guarderesti con lo sguardo buio di follia, lacrimando parole inesistenti. Ma che sono tutto il tuo mondo. Mi sentiresti accostando all’orecchio i pensieri. Forse ti basterebbe starmi vicino. Ancora più vicino. Ancora un po’. Fino a sommergermi con il tuo essere qui, creando un vortice di vuoto pieno di universi. Mi prenderesti le mani, baciandomi e baciandole, intrecciandole sopra la mia testa. Mi accarezzeresti come chi sa cosa gli appartiene, fino a domare le mie gambe che si dischiudono mansuete come le labbra arrese di una bambina assonnata. Fino a scivolare dentro di me come un ladro vestito di bianco. Spingendo finchè il tuo sesso non si scontrerà fondendosi con il mio, e il nostro cuore non sarà divelto. Squassato. Inondato. Calamitato. Violentando il ghiaccio con il sole, finchè non avremmo rubato e gettato tutto quello che è vero per arrivare a quello che è vivo. Finchè non potremmo fare altro che urlare grondanti di pioggia sull’orlo di un precipizio, e saltare volare e godere e venire e guardarci ansimanti, ridendo di tutto, con un unico battito sincronico, con un unico corpo senziente, in un unico orgasmo pulsante.
Posso immaginare ogni dettaglio. Come cammini e come indossi i vestiti. Il calore delle tue braccia quando torno a casa la sera. Posso ballare ad occhi chiusi il ritmo del tuo respiro e seguire ogni oscillazione. Ma non posso immaginare il tuo nome.
Tu non esisti. Tu non esisti ancora.
4 Commenti
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Ho scoperto il tuo blog tramite un amico…
E’ impressionante l’effetto che le tue parole hanno, mi incollano allo schermo e mi lasciano un qualcosa che non so… (come sono chiaro
)
Z
Grazie!!!
Più siamo e meglio è. Blog orgiastici.
non preoccuparti della chiarezza, a volte anche a me sfugge il senso, o il non senso di quello che scrivo.
Torna a trovarmi
So.
Mi piace il tuo modo di scrivere.
Leggero ma intenso. Abile
un piacere
So long
Andrea
Grazie mille

Torna a trovarmi!! E se ti va spulcia gli archivi o i racconti
See ya!
So.