Sex in ADV # 46

2009 novembre 24

Mastrolindo è un principiante in confronto.

Now thats an eau de toilette

Now that's an eau de toilette

Now thats an eau de toilette

Now that's an eau de toilette

Now thats an eau de toilette

Now that's an eau de toilette

Now thats an eau de toilette

Now that's an eau de toilette

Messa a nudo sulle donne

2009 novembre 23

Se mi spogli, ti accorgerai che io sono diversa. Se osservi attentamente la mia nudità, noterai che io non ho un cazzo tra le gambe. Ma se ci pensi bene, capirai che anch’io ce l’ho: tra le orecchie.

Il cervello è il cazzo delle donne. Sì, ce lo siamo proprio messo in testa.

D’altra parte siamo esseri umani, e ci piace complicarci la vita. E se siamo donne, ci piace ancora di più, tanto da collocare il Gral del godere nell’organo più misterioso che abbiamo, il cervello. E ovviamente per attingere a questo calice dobbiamo prima aggirare dei pericolosi tranelli alla Indiana Jones. Come se volessimo nasconderlo, o forse proteggerlo. Persino a noi stesse.

Certo, anche gli uomini godono con il cervello e hanno bisogno di feeling mentale, fantasie, eccitazione, e di un ammasso gelatinoso che riesca a rielaborare uno stimolo fisico per renderlo piacere, ma forse visto che da secoli la sessualità viene interpretata secondo una visione fallocentrica dell’universo, possono – o meglio, riescono – a lasciarlo un po’ più da parte.

Noi, no. Noi dobbiamo incasinarci la vita. O meglio, ce l’hanno incasinata visto che anche noi “donne moderne” ci troviamo a convivere con un karma sessuale che affonda nei secoli e si porta avanti piccoli detriti di vite e culture precedenti. Come se la biologia non ci avesse dotate oltre a tante cose spiacevoli come il mestruo e il dolore del parto anche di un simpatico organo il cui unico scopo è farci godere, il benemerito clitoride. Un organo che nelle sue ridicole dimensioni read more…

Godimaps

2009 novembre 19

Guarda il mio corpo dall’alto e guarda tutte le piccole imperfezioni di questo groviglio di fibre e cellule erose.

Guardalo e poi dimmi se non sono montagne, pianure, abissi e metropoli perdute quelle che vedi. Dimmi se non sono strade brulicanti quelle che si snodano sotto la mia pelle. Dimmi se nella mia carne non ci sono cavi, tralicci e centraline.

Io voglio, voglio che tu segni tutti i luoghi del mio piacere affondando strette le tue unghie corte. E voglio che per ogni nascondiglio, meta e buca ci sia un nuovo percorso per arrampicarti dentro i miei nervi.

Voglio che la tua lingua che solchi le mie vie. Che le tue mani plasmino la mia mente. E voglio che il tuo cazzo mi scavi dentro, fino in fondo al cuore.

Voglio essere spiata con occhi di satellite e tracciare le mappe dei miei desideri. Voglio esplorare il godere in scala reale. E orgasmi in tre dimensioni.

Voglio avere infiniti punti di partenza. Venire sempre. E non arrivare mai.

Da Angelique, con passione

2009 novembre 17

Voi cosa fareste se vi mettessero a disposizione una stylist (simpaticissima), un fotografo (bravissimo) e della biancheria (bellissima, lussuosissima, lussuriosissima)?

Sophieboop al Sensual fashion set di Angelique DeVil

Non potevo dire di no.

Settimana scorsa sono stata alla presentazione di questa nuova proposta indecente di Angelique DeVil, Sensual Set, ovvero: farsi fotografare – e coccolare – come una diva, un po’ rock per quel che mi riguarda. Parrucca. Vestitino di tulle e pelle. Sculaccino di raso viola.

All’inizio ero rigida come la cartapesta, ma quando ho iniziato a lasciarmi andare è cambiato tutto.

Un piccolo scatto di libertà. Un flash di euforia. Un pensiero dall’innocenza pornografica.

E il mio fidanzato vuole già fare un poster.

Notturno carnale

2009 novembre 16
di Sophieboop

Adesso capisco perché.

Quando sono nata mi hanno strappato un pezzo di cuore per metterlo sulla punta del tuo cazzo.

E ogni volta che ci separiamo la cicatrice lucida strepita. Sbraita. Urlando di ricongiungersi a te.

Reclamando la tua carne in mio nome.

XX violence – contro la violenza sulle donne

2009 novembre 14

per ogni fibra di labbro spaccato

per ogni filo di gonna stracciata
per ogni cellula di carne profanata
per ogni istante di indifferenza insolente
per ogni centesimo di stipendio rosicchiato
per ogni dente di sorriso spezzato
per ogni sillaba di insulto affondato
per ogni grammo di grido ingoiato

per ogni millimetro di anima annientata
atterrita
derisa
deturpata
umiliata
insudiciata
vandalizzata

ammazzata

mi strappo le vesti
alzo la testa

e rompo il silenzio

contro la violenza sulle donne

Sex toys per neofiti

2009 novembre 12

Quali sex toys/ gadget/ chi più ne ha più ne metta, consiglieresti ad un neofita del campo?

Mail firmata

Con i sex toys dev’essere orgasmo a prima vista. Soprattutto quando si inizia, è importante qualcosa che ti faccia dire tutto d’un fiato: sìèquellochevoglio.

Il mio primo sex toys ad esempio era un piccolo – e abbastanza volgare – vibratore da borsetta viola scuro, anatomico e con tanto di venature perlate. Non era bello, ma quando l’ho visto mi ha subito dato l’idea di perversione di cui avevo bisogno. Peccato sia rimasto in una borsa che mi è stata rubata. Mannaggia.

Non ti consiglio un sex toys o un modello in particolare, perchè è una questione di gusti e la risposta è dentro e di te, o meglio, lo sarà presto. Lasciati/lasciatevi andare alla fantasia di quello che ti/vi stuzzica di più. Di solito l’istinto non bara, neanche nel marasma dei sexy shop.

Soprattutto, l’uso che si può fare di un sex toy dipende dallo spirito che si ha, visto che quasi ogni sex toy può essere usato sia per assoli di piacere che per duetti orgasmici, specialmente se si è dotati della giusta inclinazione esibizionista/voyeur o di dominio/sottomissione: puoi anche usare un sex toys “per coppie”, come un anello vibrante, e sfiorarti o infilarlo su un altro vibratore e improvvisare un twist and shake (tipo il coniglio di Charlotte di Sex & the City) per amarti da sola, così come lasciarti guardare dal tuo amato via webcam mentre ti scopi con un dildo. L’importante è che l’arnese riesca a stare al gioco delle tue/vostre voglie.

Un fattore discriminante che però devi considerare assolutamente è la scelta dei materiali. Che siano certificati come “sicuri” e privi di ftalati, meglio se in silicone puro, vetro, acciaio, ceramica, che sono anche facili da pulire e sterilizzare.

Personalmente: adoro i dildo in vetro o in acciaio con bozzi per il punto g perchè sono freddi all’inizio e caldi alla fine, i piccoli vibratori clitoridei perchè mi piace molto godere dei loro servigi sia durante cavalcate da valchiria che da sola nell’anonimato notturno, e i vibratori classici adattabili a tutti i buchi. I miei produttori preferiti sono LELO, Njoy e Fun Factory, e non rinuncerei mai a qualcosa per essere legata e a un buon lubrificante a base d’acqua.

Il resto è fantasia.

Fake – Non venire è meglio che simulare

2009 novembre 9

Ricorda di contrarre le punte dei piedi.
Inarca la schiena.
Gemi con “ahhhhh” “sìììììì” “ancoraaaaaaaaaaaaa” e “di più”.  Ma senza sembrare una body builder alle prese con la chest machine.
Soprattutto, ricorda di respirare molto velocemente, di contrarti fino allo spasmo e poi di rilassarti improvvisamente. E se non sei abbastanza bagnata, magari cerca di pisciarti giusto un pochino addosso, così sembri più eccitata.

Intanto magari pensa alla lista della spesa. Pensa se hai dato i croccantini ai gatti, o continua a sognare quella borsa, magari ti aiuta. Magari ti fa anche un po’ male questa recita, ma preferisci così, perchè fa sempre meno male della realtà, è meno faticoso, e poi passa più in fretta.

via | flickr

via | flickr

Dobbiamo produrre orgasmi. Produrre orgasmi per noi, per provare che siamo donne goduriose, libere, che sanno godersi la vita e soprattutto il sesso. E produrre orgasmi per lui, per provargli che lui ci fa godere un sacco, con tutta la sua prorompente virilità.

E poi: produrre orgasmi vaginali, perché quello clitorideo è troppo facile e vale meno. Produrre orgasmi simultanei: basta scegliere la giusta tempistica per aggiungere un po’ di spettacolo da blockbuster e consacrare l’impeto esplosivo dell’orgasmo maschile che travolge anche quello femminile. Quasi come se fosse una giustificazione.

Soprattutto, dobbiamo produrre orgasmi perchè un diritto che ci siamo guadagnate, che abbiamo voluto, amato, e produrre orgasmi perchè con ogni diritto bisogna anche adempiere a un dovere.

E pazienza se questo crea ansie da prestazione, pazienza se nonostante tutto, non veniamo. Basta che lui sia contento, così non penserà che siamo meno donne di quello che sembriamo ai nostri stessi occhi. Non penserà che lo amiamo meno, o che lui non sia abbastanza. Basta farci l’abitudine, finchè non diventa normale.

Ma ogni volta che simuliamo l’orgasmo in realtà ce lo stiamo negando da sole, senza dare al partner la possibilità di fare altrimenti e provvedere. Così lui sarà placido e soddisfatto nel suo rilassamento post-orgasmico, e noi, tra le sue braccia, continueremo a roderci il fegato, ricalcando uno stereotipo della nostra sessualità con una matita rosicchiata dalla rabbia e slavata dal dolore. Piuttosto di confessare, ci mascheriamo da puttane, da pellicole gementi, da manichini radiocomandati e ci rendiamo complici della nostra sofferenza.Krumire. Sabotarici di orgasmi. Nemiche della rivoluzione sessuale.

Fingendo di essere quello che non siamo, negando la viva verità del nostro piacere, ci freghiamo con le nostre mani, intrappolandoci in un piacere che non esiste, in un orgasmo che non abbiamo mai vissuto, e che non vivremo mai.

Sex toys preview

2009 novembre 6

Le nuove amiche di LELO, Mona e Ina. Appena inseriti vibratore tutto curve e doppia stimolazione nella lettera a Babbo Natale.

In commercio dal 9 novembre

mona vibrator by LELO

Mona

dual vibrator Lola by LELO

Ina

Sex toys review: vibratore Gigi by Lelo

2009 novembre 5
Sophieboop e il vibratore punto G Gigi di LELO

Io e Gigi

Nome: Gigi
Noto anche come: Signor G.
Segni particolari: specifico per stimolare il punto G, ricaricabile
Dimensioni: 16 cm
Materiale: silicone
Prezzo: 84 €
Produttore: LELO

Gigi g spot vibrator by LELO

Gigi

Funzionamento: Gigi è un vibratore specifico per il punto G discreto e intelligente, come si addice a un vero galantuomo. Ha un design lontano dalla volgarità e decisamente elegante. Dotato di un controller posizionato proprio in modo da non dover fare nessuna fatica per raggiungerlo, Gigi è un vibratore ricaricabile a lunga durata – mica è importante solo per gli uomini, no? – che garantisce fino 90 minuti di piacere con 2 ore di carica. Nonostante la vibrazione sia piuttosto potente Gigi è abbastanza silenzioso, soprattutto una volta che è entrato – letteralmente – in azione. La sua forma – simile a una cornetta del telefono – è specifica per stimolare il punto G e i suoi 5 programmi – 4 a impulsi e uno a vibrazione continua – e le 7 intensità di vibrazione fanno il resto. Insomma, non si deve far altro che lasciarsi andare, e lasciarlo fare.

Pro: bello, bravo, intelligente. Silenzioso e potente. Arriva dove pochi erano riusciti ad arrivare.

Contro: per alcune potrebbe essere troppo piccolo e non si presta particolarmente alla stimolazione del clitoride. Non è waterproof, quindi niente giochetti nella vasca da bagno.

Gigi g spot vibrator by LELO

Gigi

What a feeling! Non avendo mai usato un vibratore specifico per punto G – ma solo il mio affezionatissimo dildo di vetro – devo ammettere che all’inizio le sensazioni che Gigi mi dava mi sembravano piuttosto strane e che per venire al dunque mi è servita una mano. Ma dalla seconda volta in poi, io e Gigi siamo entrati più in confidenza: le sensazioni sono state catalogate nel mio cervello come: belle! e abbiamo iniziato a spassarcela alla grande, tanto che quasi mi dispiace venire troppo in fretta.
Inizio mettendo un po’ di lubrificante a base d’acqua e una vibrazione bassa e continua, poi la alzo gradualmente fino ad arrivare al massimo e mi metto in ascolto di quello che Gigi mi sta dicendo. Quando mi sento sufficientemente rilassata dalle sue parole elettriche, schiaccio il pulsantino sulla base e scelgo il programma pre/post-orgasmo, che fa le fusa alla mia vagina come una coccola vibrante, poi scalo di nuovo le marce e inizio con il programma a impulsi lenti ed è come se venissi scopata con morbidi e potenti movimenti voluttuosi. Per il gran finale, mi basta schiacciare un’altra volta il pulsantino e impulsi un po’ più veloci (programma a impulsi medi) mi fanno venire senza mani. Dopodiché, prolungo il piacere con le fusa di prima.
Non uso il programma di pulsazioni più veloci perché sono una musica che uil mio corpo non riesce a seguire, ma credo ci siano buone possibilità che siano nelle corde di qualcun’altra. Quindi, la (mia) combinazione vincente è: 1- 5 – 2 – 3 -5. Enjoy.

Fallo godere: prova ad appoggiare la “cornetta” di Gigi sul frenulo… lui te ne sarà grato!

Voto: 8 ½

COMPRA GIGI

Sex toy courtesy of LELO