Giochi da grandi… ma non sono sex toys. Lego for adults.
via Cooletto
Adoro gli uomini
quando fanno sentire che hanno la voce più grossa
quando ridono di gusto per qualche spassosa oscenità brassiana
quando fanno vedere che comunque sono più forti loro e portano 4 casse d’acqua per mano
quando aprono il barattolo della marmellata e le boccette di smalto rinsecchito
e stappano una bottiglia con l’accendino
quando si picchiano per finta tra di loro e si scambiano violenti saluti barbarici
quando tengono la sigaretta dietro l’orecchio o in equilibrio tra le labbra (non le labbra che pensi tu!)
e il pacchetto nella manica arrotolata della maglietta
quando i mettono il vestito buono e sembrano più stirati delle pence e chiedono “come mi sta?”
quando si allentano la cravatta o la tolgono e la usano come elemento integrante di uno strip-tease
quando aggiustano le cose
e quando non riesco ad aggiustarle ma non vogliono essere aiutati
quando si sporcano
quando russano ma se li abbracci smettono
quando fanno vedere che hanno le mani più grandi delle tue, talmente grandi che quasi potresti schiacciarci un pisolino
quando pensano di darti una carezza ma ti lasciano un livido perchè non sanno dosare la forza
quando mugugnano e boffonchiano invece di rispondere
quando cambiano le marce del loro bolide, che è sempre e comunque un bolide anche se è una sco-Panda scassatadel 1988
quando si grattano il culo appena alzati la mattina, e magari fanno anche un ruttino/puzzetta dirigendosi verso il bagno
quando vogliono le coccole
quando fanno i dispetti idioti
quando ti prendono in braccio e ti buttano in mare o sul letto
e quando si masturbano, perchè come ognuno tocca il proprio pisello è uno spettacolo affascinante, unico e irripetibile (talvolta sconvolgente)
quando godono e ansimano e magari si mordono il labbro inferiore
quando hanno un sacco di cicatrici cimelio di imprese in moto/bici/triciclo
quando se ne fottono e vanno avanti per la loro strada e si prendono quello che vogliono
quando hanno il raptus di ormone imbizzarrito
quando fa caldo e gli si gonfiano le vene
quando ti abbracciano da dietro e senti che sono davvero dei duri
quando si sistemano il pacco
quando continuano a mettere quella maglietta tutelata dallo stato come bene archeologico
quando ti guardano negli occhi e ti dicono “ti amo”
quando si scrocchiano un qualche osso sconosciuto ai più (ogni uomo ha il SUO personale osso da far scrocchiare)
quando pensano ma tu non riuscirai mai a capire a cosa
quando pensano e capisci esattamente a cosa
quando appoggi la testa sul loro petto e senti che il cuore gli batte forte, talmente forte che pensi che i vicini si stiano dando da fare al di là del muro
quando ti riscaldano i piedi gelidi in inverno
quanoti coinvolgono in qualche pazzia
quando si imbarazzano perchè senza che loro dicano niente tu hai scoperto un loro intimo segreto inviolabile
quando non sono perfetti
ma esseri umani
solo più forti, più grossi e più pelosi
solo senza passera, senza tette e senza mestruazioni
diversi, vivi e meravigliosi
E se non fossero fuochi d’artificio?
Come diceva un mio saggio e venerando professore, esiste un fenomeno nefasto chiamato “controfattualità“. Ovvero, per risolvere un problema se ne crea sempre un altro, e non è detto che sia di minore entità. Il dilemma “pillola o non pillola” può esemplificare il concetto.
Sono innamorata, ho una relazione stabile con una persona di cui mi fido (condizione assolutamente NECESSARIA, almeno per me), faccio tanto bum-bum e sono stanca di usare il preservativo per tanti motivi (soldi, sensibilità, comodità) > prendo la pillola > assumo ormoni sintetici, che non è che faccia proprio bene > effetti collaterali della pillola > sbalzi d’umore, peso in aumento a bracceto con la ritenzione idrica > lui si stufa di me perchè sono una cicciona lunatica e rompicoglioni > lui mi molla ( e va con un’altra) > sono single … finchè il ciclo non ricomincia.
Non spendo più 15 euro per 12 goldoni > spendo i soldi per la pillola, probabilmente anche per gli analgesici contro il mal di testa e per la palestra e le creme anticellulite (da sempre i più terrificanti effetti collaterali per una donna) e se non funzionano devo anche rifarmi il guardaroba perchè non entro più neanche nei panta-palazzo.
Niente più scomode barriere plasticose da indossare sul “pene eretto” > sesso in libertà, come quando voglio, molto più fantasioso (il preservativo mica puoi metterlo e toglierlo come un golfino!) > lussuria sfrenata > il pisello non sa più di lubrificante industriale > il pisello potrebbe essere portatore di malattie veneree se Lui (o anche Lei) fa qualche cazzata, tipo andare con un trans sieropositivo senza usare il sopracitato goldone (era scritto su corriere.it ma l’articolo si è volatilizzato) > possibile infezione e morte prematura
Prendo la pillola > … > migliore sensibilità e più divertimento per entrambi > più orgasmi per tutti > niente più involtini di sperma e lattice di cui liberarsi > molte più occasioni per fare sesso anche in luoghi insoliti o “scomodi” > sindrome della lumaca bavosa, ovvero: già ti piace di più e tu donna sbrodi da matti, ma poi da qualche parte dovrà pur finire tutta quella materia feconda maschile, e se non è fuori è dentro, e se è dentro da qualche parte dovrà pur uscire >possibili soluzioni: bidet modello Niagara, salvaslip (da annotare in nota spese) o 2 rotoli di asciugoni Regina da usare a mo’ di Tampax; oppure, se non si può attuare nessuna delle precedenti soluzioni (il consiglio è quello di seguire la tradizione orale), ci si attacca e si sporcano le mutandine > lavare a mano mutande dalla mattina alla sera
E poi, pillola-pillola, anello o cerotto? Sembra una morra cinese della contraccezione.
Prendo la pillola formato pasticca > ha maggiori effetti indesiderati (vedi sopra) e se sbocco o me la dimentico potrebbe non avere effetto contraccetivo > posso rimanere incinta
Uso il cerotto > si stacca, si vede e si sente > sconsigliato durante i periodi di balneazione vacanziera
Uso l’anello > minori effetti collaterali, lo metto una volta al mese e poi via ma potrebbe sentirlo, o potrebbe sfilarsi e se non me ne accorgo son cazzi > potrei concepire un pargolo
Viceversa, se decido di non prendere la pillola, si presentano altre problematiche controfattuali, perchè se
uso il preservativo > è meno intenso, spendo più soldi, si può rompe, è più scomodo ecc… (vedi sopra, che sono stanca)
e, in pratica, non ho risolto nulla, perchè non ho una risposta assoluta al mio problema. O meglio, è tutta una personale questione di pro e contro da bilanciare in base al proprio fisico e al proprio status sentimentale con la scrupolosità di uno spacciatore.
P.S: NON FATE CAZZATE! FATE SESSO SICURO!!!
ti voglio adesso
per sentirmi afferrare nel cuore e cadere nel sesso buio e senza storia
ti voglio adesso
per venerare il tuo cazzo come una divinità pagana
che ha profanato la mia solitudine
convertendomi al piacere
benedetta dal tuo orgasmo
ti voglio adesso
per donarmi
ti voglio adesso
non domani
Spulciando in rete, ho collezionato qualche scoperta interessante.
Riscalda tette USB. Francamente non ho ancora capito a cosa serva. Forse a non far svettare capezzoli intirizziti e dolorosi in cerca d’affetto, o forse solo a cucinare le uova al tegamino sul petto di una ragazza da portata.
via ShinyShiny
Si chiama “Monarch tightmaster dildo” o Dildo Fitness. Utilissimo per le due A: Autoerotismo e Adduttori. Per lo meno rassodare l’interno coscia dovrebbe essere molto più piacevole.
via ShinyShiny
Cock ring vibrante con conta-BPM, ovvero Botte Per Minuto. Per maniaci di prestazioni e statistiche, ragionieri erotici, gigolò amanti degli scontrini e incalliti giocatori del Lotto.
via ShinyShiny
“Ero nudo e sono scivolato” e fu così che una confezione formato risparmio di bagnoschiuma ha fatto la piacevole conoscenza dei villi intestinali, portando con sé un simpatico aroma al pino silvestre.
Episodi di questo tipo ovviamente non dimostrano che se scivoli e sei nudo il tuo buco del culo si trasforma in un buco nero che ingloba ogni oggetto di forma vagamente fallica presente nelle vicinanze. Ma dimostra, date le dimensioni di diversi reperti intestinali estratti in molti pronto soccorso, che l’ano – o il lato oscuro della forza – è molto più elastico di quanto si possa pensare e che il sesso anale forse non è poi così “male” come lo disegnano. O meglio, il sesso anale è una questione mentale. E’ una questione di rilassamento e di disponibilità psicofisica.
Quando qualcuno arriva in un qualche pronto soccorso (per la maggior parte sono uomini) con aggeggi di varia foggia incastonati nel di dietro, se questi non aderiscono alle pareti intestinali (come le bottiglie di vetro), tutto quello che fanno i medici, è: fare un’anestesia, infilare un guanto in lattice, spalmarci su un bel po’ di vaselina, e infilare anche tutto il braccio nel deretano occluso, riportando alla luce gambi di sedano, dildo e i sopracitati flaconi di bagnoschiuma. Certo, può essere che dopo aver subito un fisting medico ci si senta un po’ indolenziti là sotto, ma se la parte è rilassata, è molto più elastica di quando è il nostro cervello a controllarla. Tanto che un’intera mano ci entra abbastanza facilmente.
Una volta mi è capitato di vedere un video dove una Mistress aveva il braccio sinistro infilato nel culo di una ragazza, e il braccio destro che stantuffava con la stessa foga (come se fossero due pistoni) dentro il sederino di un ragazzo. E non sembrava affatto che loro sentissero “male”.
Il solo fatto che ci siano delle parolacce per indicare il sesso anale e che “incularsi”, “ti inculo” ecc… siano percepiti come minacce terrificanti per l’incolumità personale, dimostra quanto siano radicati tabù e falsi luoghi comuni riguardo al sesso anale, che affliggono soprattutto gli uomini.
Le “scusa” più gettonate sono”farsi infilare cose nel culo è da gay” (come se poi ci fosse qualcosa di male), “il mio culo è sacro” (prelude al fatto che diventerà meta di pellegrinaggio?), “fa male” (dipende) e “poi mi vengono le emorroidi” (ipocondriaci del culo!).
Bastano una buona lubrificazione (meglio i lubrificanti a base di acqua, ma anche la saliva, soprattutto per i metodi di somministrazione che hanno piacevolissimi risvolti), rilassarsi un po’ e un’apertura mentale sufficiente per lasciar entrare qualcosa da dove di solito un altro qualcosa esce, per lasciar “risalire il pesce controcorrente”.
La cosa curiosa in tutto questa faccenda del sesso anale, è che dovrebbe piacere ancora di più agli uomini che alle donne. Per chi non lo sapesse, il sesso anale può provocare orgasmi pari a un terremoto di grado 10 nella scala Mercalli: nelle donne soprattutto se ci si da una mano, e negli uomini in quanto analmente viene stimolata la prostata, responsabile di orgasmi potentissimi e profondi. Forse, i tizi del bagnoschiuma non sono poi così scemi. Forse hanno solo esagerato un po’.
Chissà quanti uomini godrebbero di più nel farsi infilare un dito lì dentro, ogni tanto; chissà a quanti uomini piacerebbe fare pegging (quando lei sodomizza lui con uno strap-on). Chissà quante donne potrebbero godere con il sesso anale. E non lo sanno, o meglio, non lo vogliono sapere, perchè il loro cervello è più ristretto del loro stitico buchino. Mamma mia che spreco.
Se poi una cosa non piace, è un altro paio di maniche. Ma dovrebbe essere una conclusione tratta, giustamente, a posteriori.
Forse, agli uomini, fa più paura il cazzo del culo in sè, visto che in molti bramano di esplorare l’oscuro pertugio di una donna. Ma ora mi chiedo, perchè nell’imperante ottica maschile pornografica eterosessuale convinta a una donna dovrebbe piacere prenderlo nel lato B e mugolare di goduriosi sensi, e a lui non dovrebbe piacere la stessa cosa?
Solo perchè la cosa che entra nel culo dovrebbe avere ergonomicamente una forma fallica, quindi maschile? Perchè avere paura di una cosa che si ha in mezzo alle gambe? Io non ho paura della vagina, quindi perchè un uomo dovrebbe avere paura del pene? O del proprio ano, visto che anche l’ano ce l’abbiamo tutti, ma proprio tutti, tra le chiappe?
Impazzano su youtube gli spot Trust condom, dal Kenya.
Ecco svelato uno dei miei passatempi preferiti: spulciare le statistiche di WP.
Purtroppo, non potendolo fare di frequente, saranno andati persi molti termini di ricerca spassosi con cui hanno cercato e trovato il mio blog. Il corsivo è mio.
la patatina sexsi per l’uomo che beve uischi
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è normale un cazzo lungo e grosso? ma che domanda è???
foto di uomini col pene perchè ci sono anche quelli che non ce l’hanno?
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sesso con uomini dal cazzo piccolo chi si accontenta gode?
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uomini in cazzo eh?
www.maialoni da scopare nelle url non ci vanno gli spazi!!!
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