Dannato San Valentino

2009 febbraio 12

Sono le 23.20 dell’11 febbraio e maledico San Valentino.

Maledetta festa degli innamorati

per tutte le volte che mi ha cariato la mente con i suoi pensieri di romantica e stucchevole perfezione
per tutti i regali idioti che mi facevo da bambina perché ero davvero troppo idiota (tipo un enorme cuore gonfiabile con tanto di amorini)
per tutte le volte ho pensato di non essere idiota a voler festeggiare
per tutte le lettere e le dichiarazioni d’amore che non ho mai ricevuto
per tutte le sfiancanti cerette all’inguine che mi sono autoinflitta
per tutti i pegni d’amore che ho erroneamente pronosticato
per tutto il tempo speso a cercare di essere più desiderabile
per tutta la lingerie sexy che non ho aspettato ad indossare
per tutti gli usi erotici di un letto a baldacchino che ho immaginato
per tutti i B&B, gli agriturismo e gli hotel che ho cercato, scandagliato e vagliato con la ricerca avanzata
per tutto l’ozio e lussuria che osato condensare
per tutte le passeggiate mano nella mano e i silenzi occhi negli occhi che mi sono raccontata
per tutte le volte che ho pensato fosse solo un’ulteriore occasione di passione

e non la festa di ogni cretino/ che crede di essere amato/ ma poi rimane fregato.

Credo mi stia per venire il più epocale mal di testa della mia vita.

Sex in ADV # 36

2009 febbraio 9

Tranne l’aids nulla è cambiato. Usa il preservativo

Except for AIDS, nothing has changed. Use a condom.

via adsoftheworld

La strategia della cozza

2009 febbraio 5

Essere cozza è bello. Anche perché essere cozza non vuol dire necessariamente essere brutti come gusci infestati dalle alghe o morbosamente attaccati al proprio scoglio.

Essere cozza vuol dire essere persone normali, perfettamente consapevoli di cosa c’è all’interno del proprio guscio. Vuol dire sapere di essere vivi dentro e non diventare un bordello per paguri. Vuol dire imparare a resistere agli schizzi delle onde, alle secche e gli urti dei pattini, saldamente attaccati a una roccia. E, soprattutto, la cozza non puzza come una di quelle belle conchiglie che si trovano in spiaggia una volta portata a casa.

Insomma, dopo questa metafora ittica, dico che le donne e gli uomini normali sono meglio degli “strafighi/e tutti i giorni ad ogni costo”: perché puntano su doti meno effimere della bellezza e hanno imparato a gestire la vita senza i favori di un culo tirato a lucido o di un bel faccino (anche se in alcuni casi è lo stesso), e perchè si fanno e sanno vedere oltre il guscio. E cercano persone che facciano lo stesso. Quindi è generalmente al riparo dal paguro-puttaniere/approfittatrice e dà prova CONCRETA delle sue molteplici qualità e si mette in gioco.

Inoltre, in una relazione amorosa a lungo termine, l’individuo-cozza è meglio perchè – sapendo bene che nella vita di coppia uno dei veleni più micidiali è la routine e che la sessualità è fondamentale – quando si trasforma, si vede. E questo riaccende il desiderio.

Ecco qual è la strategia della cozza: non essere sempre perfetti, sempre al top. E questo evita inutili sprechi di tempo e menate devastanti tipo: “ma cos’hai oggi che non sei al 100% come al solito”, perchè:

  • gli esseri umani non sono perfetti
  • essere al top diventerà lo standard che si pensa andrà rispettato, e il top non è lo standard di tutti i giorni. Non è umano.

Non sarebbe meglio essere come si è, fare qualcosa di speciale o essere uno schianto quando si ha veramente voglia, così poi lo si vede e si può godere di più degli effetti? Anche perchè, ad essere strafighi tutti i giorni, si nota subito quando si è più sbattuti. E poi, diciamolo chiaramente, quando una persona è innamorata troverà l’amato sexyssimo anche la mattina con gli occhi cisposi e l’alito muschiato.

Forse, essere cozza non è poi così male. E dove si pensava ci fosse una debolezza, c’è una grande forza.

La vagina è tua amica!

2009 febbraio 3

… ma anche con il pene, il punto G e…

Ho trovato un sito fantastico, una vera e propria guida al sesso, che guada caso si chiama Sex Health Guru.

E’ pieno, ma proprio pieno di video tutorial su tutto quello che riguarda la sessualità. Dalla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, alle fantasie erotiche, a tecniche tantriche e per ottimizzare le proprie prestazioni, fino ad addentrarsi nella psicologia sessuale.

Merita una scappatella.

Sex in ADV # 35

2009 febbraio 2

Questo video di Agent Provocateur dà ottimi spunti per rimedi ad anmesie da San Valentino, o punizioni post-amnesia. Anzi, quasi quasi incrocio le dita perchè lui si dimentichi: ma con un finale… diverso :P

Pisello verde?

2009 gennaio 31
di Sophieboop

L’altro ieri qualcuno è arrivato sul mio blog digitando in google: fisting con vasi.

Devo dedurre fosse un giardiniere.

Buon segno…

2009 gennaio 30
di Sophieboop

Stamattina ero talmente trascinata dalla penna che per poco non perdevo la fermata della metro.
Nel saltare giù le porte mi hanno quasi morsicato il cappotto.
Benebenebene

Sex in ADV # 35

2009 gennaio 30

Vengono da Bollywood e spodesteranno i Teletubbies dal trono dei balletti minchioni. (piccola differenza: mentre i Teletubbies non fanno nulla di utile mentre barcollano e si dimenano completamente in botta, almeno questi fanno qualcosa di utile. Pubblicità per condom!). Sono sicura che spopoleranno su Youtube.

Netiquette per coppie su Facebook

2009 gennaio 29

Sarà che in fondo sono una ragazza all’antica, ma il galateo mi ha sempre affascinata. Forse per la disciplina e le regole, o forse per quella parvenza di perfezione da graffiare come l’argento di un gratta e vinci, quella che tanto sotto sotto siamo tutti fatti di carne e sangue e nessuno è perfetto…

Fatto sta che se prima c’era “Regole di comportamento per una donna che vive sola” o “Come disporre i bicchieri sulla tavola quando vengono in visita i suoceri”, ora c’è Facebook. Che ha fatto scoprire molti nuovi aspetti nelle imprevedibili relazioni di coppia.

Non parlo di quando lui è un puttaniere impunito o lei una bagascia invereconda che con spudoratezza vi rende busti di alce impiccati sulla parete del mondano salotto internettiano. E non parlo neanche dell’intrallazzare promiscuità su Facebook.

Parlo di quando si sta insieme, e tutti, ma proprio tutti gli amici di Facciabuco lo sanno.

Parlo di quando ci si fanno le dichiarazioni di amore e guerra sul wall. Parlo di quando ci si manda i poke e di quando si richiedono abbracci e bacetti virtuali. Parlo di quando chiedi al tuo/a lui/lei di diventare il tuo cagnolino bastardino a 72 dpi.

Posto che ormai per essere “insieme” bisogna dichiararlo su FB:

problema n° 1: come dichiararsi nello status? Perchè se non metti niente può sembrare che tu voglia sembrare single e all’altro potrebbe sembrare che tu non voglia proprio gridare a tutti i contatti che sei felicemente innamorato. E poi: se uno mette qualcosa e l’altro no, non sta bene, perchè poi uno passa per pazzo visionario/povero illuso e l’altro per stronzo-senza-cuore/puttanella approfittatrice. Per non parlare dell’ostica decisione di dichiararsi: impegnati, in una coppia aperta, fidanzati o sposati (oh, mia cugina è sposata e non lo sapevo!). Risoluzione del problema: eliminare lo status sentimentale dalla propria esistenza faccialibresca

problema n°2: alti e bassi, rotture e pacificazioni (un altro problema poco arginabile è lo sputtanamento post-mollaggio… ma quella è ben altra gatta da pelare). L’amore è come le montagne russe e bla bla bla… Se ci si molla, lo sanno tutti, con successivi ditini che si contorcono gioiosi nella piaga, felicitazioni per la rinnovata unione, consigli appassionati da chi non c’entra manco spalmato di lubrificante ecc… Risoluzione del problema: eliminare lo status sentimentale dalla propria esistenza faccialibresca

problema n°3: il ritorno dell’ex. Spuntano come funghi, spesso velenosi. Saggezza popolare dice che se sono ex un motivo ci sarà… quindi: se ci siamo intossicati una volta perchè farci venire un altro mal di pancia rischiando di vomitare su chi abbiamo accanto (perchè il problema non è solo l’ex di per se, ma il contorno di rabbie, gelosie ecc…)? Risoluzione del problema: non accettare le amicizie degli ex indesiderati, e se non volete proprio che venga a sapere i fatti vostri, anche le richieste degli ex amici di quando stavate con l’ex. Ah, ed eliminare lo status sentimentale dalla propria esistenza faccialibresca

problema n° 4: commenti tu o commento io? Anche qui, il commentus amorosus fornisce un dato sensibile sulla temperatura della coppia, e se volete evitare pop della chat con 300 persone che chiedono “tutto bene?” in un coro di non-cazzi loro read more…

Sex in ADV # 34

2009 gennaio 28

La tecnologia è fetish.

via Cooletto