Recensioni libri erotici: Dire fare l’amore di Inachis Io
L’autore (Inachis Io) mi aveva consegnato di persona questo piccolo libro rosso, tratto dall’omonimo blog Dire Fare l’Amore.
Ho iniziato a leggerlo non appena ho guadagnato un po’ di quiete.
L’ho divorato.
In meno di 2 giorni il libro era finito, purtroppo, ma sorridevo. Avrei voluto che continuasse, che si aggiornasse sotto i miei occhi proprio come un blog. Ne volevo ancora.
Premetto che sono di gusti abbastanza difficili.
Ma il piccolo libro rosso di Inachis Io mi ha davvero deliziata. Non tanto per l’eccitazione che può scaturire dai racconti per essere prontamente utilizzata, ma dalla delicatezza e dalla profondità delle parole, delle situazioni. Ho finalmente trovato in un libro di racconti erotici – anzi: post-erotici – delle storie umane, quotidiane, che escono dal cliché che l’erotismo, il vivere eroticamente, sia un qualcosa di destinato ad affascinanti animi tormentati. Questo piccolo libro rosso, ha ridato uguaglianza alle fantasie erotiche, alla libido, alla voglia di sesso, di godere. Ha espresso il diritto di ognuno, in qualsiasi forma, di provare piacere.
E poi.
Ecco cosa ho scritto nella recensione al libro su Anobii
Delicato come un sussurro un po’ osceno
Questo “Dire fare l’amore” mi è piaciuto molto. Ho trovato nei racconti – quotidiani e straordinari allo stesso tempo – le complicata semplicità umana. Sembrava, mentre leggevo, che le parole, i racconti, semplici e sinceri, volessero dire e lasciassero intuire, qualcosa di più del loro significato letterale. Qualcosa – una vibrazione, un sussurro – di impercettibile, che ti entra dentro. E riesce a toccarti.
Grazie Inachis per avermi regalato la possibilità di leggere questo piccolo grande libro rosso.