Pensieri per non venire
Stando ai beneamati stereotipi, le donne non hanno bisogno di pensare a qualcosa di seccante per ritardare l’orgasmo: 1) perché l’orgasmo non è sempre puntuale come un orologio svizzero, e quando arriva arriva, se no ciccia e 2) perché si dice che lo facciano automaticamente, pensando alla lista della spesa, a quell’angolo così impolverato, maledizione!, a quel paio di scarpe.. ma quanto costavano? Semmai, le donne hanno bisogno di pensare a qualcosa per far arrivare l’orgasmo, immaginando di scopare con qualcun altro, di scopare con un’altra, di scopare con molti altri contemporaneamente. Fatti loro. Personalmente, preferisco concentrarmi sul momento e le sensazioni, sussurrare cose oscene come “mi fai sentire davvero la tua troia”, ma questa è un’altra storia.
Gli uomini invece di pensare a qualcosa di disgustoso e assolutamente smosciante per non venire ne hanno spesso bisogno (anche se mi dispiace per i piselli, che avrebbero tanta voglia di esprimersi!).
Se fossi un uomo – Soffocare del mio amato Palahniuck docet – per non venire io penserei a:
- i peli sul mento della zia Gianna
- pestare una cacca con le scarpe nuove
- quella sera che ho fatto indigestione di canditi e poi ho vomitato
- il pisello morto e amputato di Rasputin in un barattolo sotto formalina
- l’esame di maturità
- gli integrali e le derivate
- la vagina dentata
- le unghie lunghe
- la Regina Vittoria in versione playgirl
- un brufolo in festa
- la faccia del suocero che ti guarda come il Grande Fratello di Orwell
I maschi vengono anche quando pensano ad altro, ma come fanno? Io non sono lunga a venire (come direbbe qualcuno), se lo sai fare vengo in pochi minuti. Il problema è che la maggior parte dei maschi non sa far venire una donna e all’improvviso cambiano, fanno qualcosa che distrae o infastidisce e i tempi si allungano perché bisogna recuperare. Se poi cerco di toglierti da lì perché sei delicato come un muratore, ma perché opponi resistenza? Togliti evidentemente mi dai fastidio.
Secondo me è perché la maggior parte degli uomini interpreta i gemiti di piacere come un “di più” “più forte”, “più veloce”, quando invece – evidentemente, perché se gemo così vuol dire che mi piace esattamente così” – significa “continua a fare quello che stai facendo”.
So*
(te lo) appoggio So! il pensiero ovviamente scherzi a parte a volte può voler dire: “sì così” altre “sì così ma puoi fare meglio”…io direi che ci vuole TANTA esperienza, ma sopratutto con la persona GIUSTA…
@ale: secondo me in genere è più “così!” e basta, ma a volte non possiamo sapere se c’è un “così” meglio dell’altro, quindi… bisogna provare e avere buona memoria!
So*
ahahaha ok! si proverà a tenere in memoria!