I bei tempi andati devono ancora venire
Il tempo dovrebbe essere più perverso. Inverso. Invertito. Invece di divertirsi alle nostre spalle.
Dovrebbe scorrere al contrario e recapitare l’amore a corpi avvizziti, scherniti nell’aspetto e scarni dei fronzoli della giovinezza, per vedere se le sue ginocchia reggono, se le sue anche non si sfondano e i suoi femori non si spezzano alla prima caduta. Dovrebbe metterci subito davanti a una verità agghiacciante fatta di dentiere in barattolo e treppiedi e tutori e pannolini per l’incontinenza. Dovrebbe metterci in un letto di ospedale per vedere se sull’orlo della morte il nostro ultimo desiderio, in fondo agli occhi traslucidi di polvere, è ancora ancora scoparci il cuore.
Dovrebbe mettere l’amore alla prova con la vecchiaia e la passione e la felicità con l’indigenza per collaudare la sua fibra tirandola per le rughe, per saggiare la sua essenza. Invisibile.
Allora ci abbracceremo stretti tra i rami secchi, con il cotone in testa, sotto la coperta a fiori, con lo sperma alla bocca.
A lasciarci sbocciare la giovinezza davanti.
Picture by Wispra Smith via Synthetic Pubes
Cazzo.
Immagino sia un complimento
So*