XXX – Dizionario del sesso insolito
Lo diceva mia mamma che “i soldi per i libri sono sempre ben spesi” e che “non si smette mai di imparare”.
Mi ci voleva la pagina 36 di XXX – Dizionario del sesso insolito per scoprire che la dicitura corretta di quella che io ho sempre chiamato gag-ball in realtà è ballgag. Ne sono felice perché questo mi ha evitato ulteriori figure di merda con gente sessualmente più erudita di me. E dire che pensavo di saperne abbastanza.
Invece, non faccio in tempo a finire di studiare la lettera A ho già ritrovato almeno 4 delle mie perversioni, altrettante perversioni altrui di cui ignoravo l’esistenza e parecchie altre nozioni, la maggior parte delle quali viene indicata con termini a dir poco astrusi – ma perfettamente corretti per la scienza e la linguistica.
Scopro che l’acomoclitismo fa la fortuna di molte estetiste a cui le clienti richiedono una dolorosa ceretta inguinale completa.
Scopro che l’amomaxia comprende tanti divertenti giochetti che ho fatto in macchina.
Scopro che l’amsterdam box è una simpatica scatola di deprivazione sensoriale dotata di stimolanti sportelli.
Questo XXX – Dizionario del sesso insolito di Ayzad è insolito non solo per le voci trattate, ma soprattutto per come è scritto: lontano dagli accademismi delle cattedre frigide, istruendo senza annoiare -anzi, divertendo – e districandosi abilmente tra cose decisamente zozze, decisamente schifose, pericolose, eccitanti, curiosità, brevi biografie, precise e chiare nozioni di sessuologia e storia della sessualità, utili espressioni gergali e preziosi contributi al know-how sessuale.
Insomma, un manuale di perversione e conoscenza, (di noi stessi e del sesso), per apprendere la teoria e passare anche alla pratica di qualche fantasia inesplorata.
Credo che potrei quasi impararlo a memoria per poi farmi mettere sotto esame da chi di dovere. Dopotutto, sono sempre stata un po’ porcona secchiona.
sto anche io portando avanti un progetto del genere che spero di poter presentare presto sul mio blog!
Bravo! Dacci dentro! Anche io sto provando a scrivere qualcosa di un po’ complesso, ed è davvero dura… dobbiamo darci man forte! Facci sapere come procede
So*
Interessante… si trova solo on line o anche in libreria?
Soprattutto in libreria!
So*
Da traduttore semiprofessionista, mi sento di farti una precisazione riguardo la dicitura del gag. Dipende da cosa intendi, vale a dire quale è il soggetto del tuo discorso: gag-ball è la pallina del bavaglio, mentre il ballgag è il bavaglio a pallina. Basta non confondersi su chi ci stiamo “concentrando” al momento, e sono corretti entrambi (anche se in effetti in genere è più facile che si intenda il ball-gag nel suo complesso… )
Dimenticavo, complimenti per il blog. Alcuni articoli sono molto riflessivi e profondi.
Registrato. Grazie mille per le info e per i complimenti!
So*
Siete certi che lo si possa trovare anche in libreria? Oggi ci provo…ma nella mia piccola città provinciale ai margini dell’Italia chissà se arrivano queste chicche (per intenderci Udine )grazie a chi mi erudirà sul dove posso trovarlo.
Sì, si trova IN libreria
ma credo che se non ci fosse tu possa anche ordinarlo in libreria o via web
So*