Panico
All’improvviso ti senti come se avessero spento la felicità dal mondo e la tua immaginazione salta talmente oltre da raggiungere la più orrenda delle realtà.
Deglutisci aria secca e lo stomaco si rannicchia stretto in un angolo di costole mentre il cuore si frantuma in battiti spezzando elettricità e il respiro ti taglia la gola producendo piccoli singulti sincopati.
E tu ti dibatti come la coda di un pesce amputato e sbatti ancora, ancora e ancora in un buio che è troppo stretto persino per sentire le tue stesse urla mentre ricordi o fuggi qualcosa che non sai afferrare e l’infelicità ti morde i piedi che scattano senza ragione per non morire.
L’altra mattina credo di aver avuto un attcco di panico.
Sono sulla buona trda per diventare una vera svitata.
Con questo caldo non è mica così difficile
Eh, pensa se poi assumi anche ormoni che come effetto collaterale danno “labilità emotiva”
E’ stato un momento brutto brutto brutto
So*