Relatività sentimentale
2008 ottobre 20
Fidanzati da 35 giorni
Lei: (con occhi adoranti) lo sai che ti amo davvero tanto?
Lui: mmmmmmmmuhhhhhhhhhh (mugugnio tipico del maschio umano e bovino)
Sposati da 35 anni
Lei, la mattina prima di partire per qualche giorno in campagna, lascia per Lui un biglietto scritto a mano, tutto in stampatello, sul tavolo della cucina: TI AMO SEMPRE. Firmato.
Mi chiedo quando la diversa percezione/espressione dello stesso sentimento sia un ingranaggio oliabile e in una relazione, quanto sia necessario ne “La Storia”. Perché, sinceramente, ancora non l’ho capito.
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Molte volte l’amore dopo 35 giorni è confuso con la passione… dopo 35 anni credo sia difficile fare la stessa cosa.
La mia domanda è: se due persone provano lo stesso sentimento ma semplicemente lo esprimono in modo diverso, quanto questo influisce sulla relazione? E l’espressione diversa è l’indice inconfutabile della “qualità” di un sentimento?
So*
Dalle mie esperienze personali, posso dire che nel corso degli anni i sentimenti mutano, maturano con noi stessi, fino a diventare qualcosa di completamente diverso.
Risposta personale alle domande che poni nel commento qui sopra, perché non esistono regole universali per tutti.
Alla prima domanda ti dico che per me, francamente, influisce parecchio. Mi piace che nella relazione ci sia un dare-avere che si sviluppa nello stesso modo, con le stesse manifestazioni d’amore, stesse modalità, stessa partecipazione. Sarò appiccicoso ma se dici di amarmi devi vivere la relazione in un certo modo, un modo vicino al mio, se no facciamoci una scopata e morta lì. Se io ti amo, se io ci sono, pretendo che tu mi ami e che tu ci sia; se l’amore è espresso in forma diversa rispetto a quella che io vivo, la cosa mi confonde e non capisco e mi chiedo (magari sbagliando perché è solo insicurezza) se lei mi ama o no, se alla fine ne uscirò con le ossa rotte perché credo di vedere un amore che nei fatti non c’è.
Tutto quanto ho scritto è forse un tantino infantile perché, razionalemnte, ti dico, rispondendo alla tua seconda domanda, che l’espressione diversa di un sentimento non è indice della qualità o dell’intensità di quel sentimento, è che ognuno elabora e vive l’amore in modo diverso. Così è facile da dirsi ma da viversi, tale diversità, almeno per me, è dura. A volte troppo dura
[il tuo blog funziona un po' da confessionale, sai che magari dopo un commento come questo mi sento pure un tantino meglio e mi pare di capire meglio certe cose di me? ]
Sono contenta dalla nuova funzionalità confessionale del mio blog…a patto che non ci entrino pazzi sklerati che a un certo punto piangono o spaccano cose chiedendo “dove sono mii sigaretti?”
Sempre in tema di confessioni, anche per me è un po’ come dici tu. Razionalmente, dico che siamo tutti diversi e che va bene anche così, ma nella pratica, una modalità espressiva del sentimento troppo distante dalla mia, non mi fa sentire appagata, come se il sentimento fosse qualitativamente inferiore, o diverso, come se non fossi completamente corrisposta. Uff. Ma non potevamo essere un po’ più semplici noi esseri umani? Le divinità avrebbero risparmiato sul servizio clienti.
So*
Si confonde l’espressione dell’amore con l’amore.
Beh, ma l’espressione scaturisce dall’aver qualcosa da esprimere…speriamo solo che sia un sentimento e non una sua parafrasi.
So*
Ma come si fa a capire se dall’altra parte c’è amore quando viene espresso in moodo per te totalmente incomprensibile? Si rischia davvero di trovarsi davanti ad una serie di gesti che equivochiamo e poi si finisce col non riconoscere le manifestazioni, a volte lievissime perchè alcune persone si imbarazzano, che però esprimerebbero tutto l’amore possibile se noi le cogliessimo. Fidarsi dell’amore di qualcuno se non è continuamente espresso è difficilissimo, ma per questo che si chiama amore, perchè il più delle volte è incondizionato a prescindere dalle conseguenze che si pagano poi. R.
“E’ per questo che si chiama amore, perchè il più delle volte è incondizionato a prescindere dalle conseguenze che si pagano poi.”
Che cosa meravigliosa. Hai proprio ragione Rinoah!
un abbraccio forte
So*
Credo che invece sia una sua parafrasi… Per espressione mi riferivo a ciò che esala dall’amore.
Spiegati meglio…mi sa che mi sono ingarbugliata nelle mie stesse parole… sob
So*
@Sophieboop: mica è così difficile perdersi se entri in una conversazione in cui “Mercuzio tu parli di niente”
Ma esala come i miasmi da una fogna, oppure come l’ultimo respiro di un moribondo?
Oddio Taglia che brutte immagini!!!!
Anzi, molto pulp
So*
Ciò che esprime l’amore e ciò che è l’amore.
Mi dispiace, sarò scema ma dopo un lunedì come oggi non riesco davvero a trovare il bandolo della matassa.
So*
E pensa se avesse sbadigliato !
Imperdonabile
So*