senza scampo – parte I – prologo
È la notte tra il 24 e il 25 gennaio e Herbert Miller è seduto in una tavola calda all’imboccatura dell’autostrada. Sta leggendo le notizie della giornata appena trascorsa sorseggiando una tazza di caffè talmente annacquato che potrebbe essere un infuso della buonanotte. La porta tintinna alle sue spalle, e prima che possa sollevare lo sguardo si trova con una pistola che preme alla base del collo, ben nascosta tra la manica larga di un vestito optical anni ‘70 e il colletto moscio della sua camicia a quadrettoni. Un profumo che ha già sentito lo avvolge e una voce che ha già sentito dice: “seguimi senza dare nell’occhio se non vuoi che questo posto diventi la meta turistica di un gruppo di omicidi esaltati”. Herbert Miller posa la tazza, si asciuga una smorfia amara sulla manica e pensa: “finalmente è riuscita a prendermi”.
oh…nuova grafica. appena ho un attimo inizio la lettura di questa nuova storia
(P.S.: Dovresti mettere l’indirizzo del tuo sito quando commenti)
ok!!
questo blog? sito? scampoli di vita? arte? immaginazione? è fantastico.
tornerò spessissimo con più calma
e naturalmente leggerò tutto.
Grazie 1000!
adesso ti aggiungo al blogroll
So.
il tuo template è una figata dove l’hai trovato?
è nei temi di wordpress…